Erotica-mente: Rabarama

La SimonBart Gallery in collaborazione con Philart, società di promozione culturale e sociale, presenta Erotica-mente, un progetto espositivo dell’artista italiana Paola Epifani, in arte Rabarama. La mostra sarà inaugurata il 23 novembre alle 18:00 presso la sede principale della galleria a Bologna, in piazza Cavour 6.

L’esposizione consta di un nucleo centrale di venti opere dal titolo Erotica-mente, mai presentato prima d’ora in Italia. Tra le altre, la mostra presenta, trenta opere recentissime, che integrano il tema del dualismo tra spirituale e materiale, alcune mai mostrare al pubblico.

Il tema muove da una ricerca improntata alla scoperta dell’eros secondo antiche e nuove declinazioni.  L’eros come potenza, energia capace di trasferire, comunicare ma anche gestire e assoggettare le menti. 

In un mondo in cui la prevaricazione e la manipolazione sembrano essere le dirette conseguenze di un mancato sviluppo di empatia e di conoscenza di sé, dove è facile confondere passione e possesso, spingendo l’uomo a comportamenti violenti di natura psicologica e fisica, l’arte prova a riconnettere i sensi e il corpo in una dimensione poetica in cui l’erotismo viene indagato in quanto aspetto di relazione fondamentale della natura umana.

Rabarama ridisegna i confini del corpo e della mente, presenta sculture complesse in cui i corpi si addensano formando nuove identità, figure sulla cui pelle affiorano sensazioni, pensieri, sogni ma anche bisogni e mancanze. I lavori in mostra presentano individui che cercano un equilibrio attraverso una vicinanza di natura fisica, ma anche di natura elettiva, erotica, quindi, come metodo di ricerca del vero.

Con-giunto, Eleutheria, Dominus, Necronomicon sono soltanto alcuni dei lavori di introspezione e relazione umana che l’artista realizza nel suo percorso di analisi filosofica e antropologica, un viaggio all’interno delle sensazioni più profonde ispirate da una visione erotica e passionale della vita che sembra culminare in opere dalla potenza fisica e spirituale come Ikigai, rappresentazione di un sé consapevole delle proprie volubilità, nell’atteggiamento di accettazione e di protezione del proprio corpo e della propria anima.

Durante la serata inaugurale verrà allestito un particolare percorso luminoso che suggestionerà il pubblico in un caleidoscopio di colori e motivi molto cari all’artista. 

Lo studio del corpo, l’analisi dei concetti filosofici su cui si basa il lavoro di ricerca di Rabarama saranno tradotti ed interpretati da Serena Della Torre, artista, body painter, che si esibirà in una live performance, con la collaborazione delle modelle Serena Sgreccia e Reira Nanami.