Poltu Quatu - Porto di Cultura: Beatriz Gerenstein
In collaborazione con
A cura di SimonBart Gallery
Loc. Poltu Quatu - Arzachena (SS)
Inaugurazione: 17 Agosto 2019 – ore 19:30
Orari d’apertura sale espositive:
Lunedì - Domenica: 19:00 - 00:00
Per l’estate 2019 la Simon Bart Gallery presenta Poltu Quatu - Porto di Cultura, un appuntamento annuale di arte diffusa che si concentra nello splendido villaggio di Poltu Quatu, tesoro nascosto della Costa Smeralda. A partire da quest’anno il borgo ospita opere di artisti di rilievo internazionale tra i suoi viali, nei principali passaggi e a ridosso dell’elegante fiordo che lo contraddistingue, combinando così arte e paesaggio in un mix di meraviglia ed autenticità.
Passeggiando per le vie di Poltu Quatu è possibile incontrare, tra le tante, le opere firmate da Gianfranco Meggiato, Vasily Klyukin, Dario Tironi e Sabrina Ferrari, un itinerario che accompagna il pubblico ai due principali focus dell’evento, le mostre personali di Beatriz Gerenstein e Aleandro Roncarà. Il progetto prevede infatti la presentazione e l’approfondimento di alcune ricerche artistiche che di volta in volta saranno selezionate e mostrate nelle sale espositive della Simon Bart Gallery.
Le mostre di Aleandro Roncarà e di Beatriz Gerenstein, che apriranno al pubblico rispettivamente il 10 ed il 17 agosto, riflettono sulla società contemporanea, focalizzando la propria ricerca sulla relazione tra il tempo e i sentimenti. Per Aleandro Roncarà, infatti, la velocità del mondo contemporaneo è causa della superficialità con cui lasciamo sfuggire alcuni dettagli fondamentali della vita quotidiana, particolari che con allegra ironia prova a catturare e a mettere in evidenza nei suoi dinamici lavori. Beatriz Gerenstein rallenta, invece, lo sguardo dell’osservatore e lo trasporta in microcosmi di pace, sculture in cui racchiude le sue considerazioni sull’amore e sulla vita ormai svilita dalla rapidità e dalla futilità della società moderna. Due facce della stessa medaglia, dunque, che con linguaggi diversi analizzano il presente e la nascita di nuove identità individuali e collettive, cariche del loro imprescindibile carattere storico-culturale.
Beatriz Gerenstein scolpisce le sue figure antropomorfe seguendo la linea delle emozioni.
Le sculture di Gerenstein sono un viaggio nei sentimenti dell'essere umano, attraverso le sue opere racconta, infatti, i valori fondanti dell’umanità e di una possibile società civile. In un mondo pieno di violenza, egoismo e avidità l’artista argentina sceglie di raccontare l’aspetto migliore dell’umanità, dove le energie positive possono contribuire ad un vero e proprio cambiamento.
The Third Partner, presente nella piazza principale di Poltu Quatu, già presentata alla 16° Biennale d’Architettura di Venezia, è la scultura che meglio esprime le riflessioni socio-antropologiche dell’artista che in questo lavoro ricostruisce l’idea di armonia, equilibrio da riscoprire attraverso i sentimenti come l’altruismo, il senso di coesione, il rispetto per la natura e per l’altro.
Poltu Quatu - Porto di Cultura ha alla base l’idea di un’arte senza confini, un’arte libera ed universale, un progetto che mira alla diffusione e alla valorizzazione della cultura artistica contemporanea.