Nathan Walsh United Kingdom, 1972
Nathan Walsh è nato nel 1972 a Lincoln, nel Regno Unito.
È un pittore realista contemporaneo, attualmente vive e lavora in Galles.
Mentre dipinge nel suo studio, effettua continuamente viaggi all'estero in grandi città come New York per ricercare le sue composizioni.
Walsh passa giorni a familiarizzare con il paesaggio urbano in continua evoluzione in ogni grande città che visita. Disegna la composizione di base di ogni dipinto su un pezzo di carta delle dimensioni di una cartolina, quindi fotografa le aree specifiche della città che sceglie di dipingere. Quando torna nel suo studio in Galles, passa in rassegna fino a 1000 immagini per preparare una composizione verista per il nuovo dipinto. I suoi dipinti sono molto intricati e architettonicamente complessi. Ciò si traduce in dipinti colossali che misurano fino a 3 metri di larghezza.
Nathan Walsh è un pittore che tenta di presentare uno spazio credibile e la fotografia documentaria, pur facendo riferimento al mondo visibile, obbedisce ad una sua propria logica ben distinta.
Dalla determinazione di una linea dell'orizzonte, dall'inizio del processo fino alla stesura finale del colore, modifica ogni aspetto del mondo che poi disvela allo spettatore. Che si tratti semplicemente di modificare le dimensioni di un edificio o di introdurre una struttura trovata su Google Earth, a Walsh piace l'idea di inventare un'altra realtà, per certi versi a noi familiare ma fondamentalmente distopica.
Ciò è più evidente nella fase di disegno dell'opera, che è la parte più complessa e creativa del suo processo. Lavorando con una scatola di matite e una gomma, Walsh disegnerà e ridisegnerà edifici, i punti di fuga verranno spostati e le linee riorganizzate. È così che l'artista mira ad assumere la proprietà delle informazioni grezze con cui sta lavorando, senza lasciare che esse determinino ciò che sta accadendo. Creare un paesaggio urbano all'interno del proprio spazio prospettico ha più potenzialità che duplicare semplicemente la piattezza di una fotografia.
Sebbene l'obiettivo di una fotocamera o un pacchetto software possa suggerire uno spazio meccanico, questo è in contrasto con il modo in cui sperimentiamo effettivamente la realtà. Walsh è interessato a creare dipinti in cui lo spettatore senta la sensazione di poter entrare nello spazio per muoversi liberamente, parlando del mondo in cui viviamo.
I suoi lavori sono esposti in tutto il mondo dal 2005.