Hunt Slonem USA, 1951
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Hunt SlonemChinensis March, 2024Oil on canvas127 x 152.4 cm
50 x 60 in -
Hunt SlonemHabitat Macaws, 2024Oil on canvas152.4 x 177.8 cm
60 x 70 in -
Hunt SlonemRed Rovers, 2024Oil on canvas121.9 x 121.9 cm
48 x 48 in -
Hunt SlonemAirlift Butterflies, 2021Oil on canvas101.6 x 101.6 cm
40 x 40 in -
Hunt SlonemLuna, 2021Oil on canvas81.3 x 66 cm
32 x 26 in -
Hunt SlonemBlues Again, 2019Oil & Acrylic with Diamond Dust on Canvas182.9 x 213.4 cm
72 x 84 in -
Hunt SlonemAqua Diamond, 2018Oil & Acrylic with Diamond Dust on Canvas182.9 x 182.9 cm
72 x 72 in -
Hunt SlonemMorpho 2, 2018Oil on canvas127 x 152.4 cm
50 x 60 in -
Hunt SlonemUntitled, 2015Oil on canvas114.3 x 182.9 cm
45 x 72 in
Il percorso artistico di Hunt Slonem è profondamente intrecciato con le sue esperienze d'infanzia, segnate da viaggi estensivi a causa della carriera navale di suo padre. Questa esposizione a diverse culture e ambienti ha acceso la sua fascinazione per il mondo naturale, un tema che avrebbe poi dominato il suo lavoro. La sua educazione iniziale presso la Tulane University e la Skowhegan School of Painting and Sculpture ha posto una solida base per il suo sviluppo artistico, permettendogli di esplorare e affinare il suo distintivo stile neo-espressionista.
Il trasferimento di Slonem a New York negli anni '70 si rivelò fondamentale per la sua carriera. Immerso nella vibrante scena artistica della città, guadagnò rapidamente riconoscimento per i suoi dipinti su larga scala di uccelli, farfalle e conigli. Queste opere sono caratterizzate da immagini ripetitive e colori audaci e vibranti, spesso impiegando una tecnica di tratteggio incrociato che aggiunge texture e profondità. L'approccio unico di Slonem alla pittura ha reso il suo lavoro facilmente riconoscibile e ampiamente ammirato.
Nel corso della sua carriera, l'arte di Slonem è stata celebrata in numerose prestigiose mostre in tutto il mondo. Istituzioni come il Metropolitan Museum of Art, il Guggenheim Museum e il Whitney Museum of American Art hanno esposto le sue opere, evidenziando la sua energia dinamica e la gioiosa rappresentazione della natura. Queste esposizioni hanno cementato la sua reputazione come uno dei principali artisti contemporanei.
Oltre alla sua arte visiva, Slonem è anche un autore affermato. Le sue pubblicazioni, tra cui "Birds" (2017), "Bunnies" (2014) e "Gatekeeper: World of Folly" (2017), offrono approfondimenti sul suo processo creativo e sui temi di suo interesse. Il suo studio, uno spazio vasto riempito con le sue opere d'arte, antichità e uccelli vivi, è stato presentato in vari media, offrendo uno sguardo affascinante sul suo stile di vita e ambiente creativo eclettico.
Oltre alla pittura, Slonem è appassionato di preservazione storica. Ha restaurato diverse case storiche negli Stati Uniti, riempiendole con la sua arte e collezioni di antichità. Questi progetti riflettono la sua apprezzamento
Il percorso artistico di Hunt Slonem è profondamente intrecciato con le sue esperienze d'infanzia, segnate da viaggi estensivi a causa della carriera navale di suo padre. Questa esposizione a diverse culture e ambienti ha acceso la sua fascinazione per il mondo naturale, un tema che avrebbe poi dominato il suo lavoro. La sua educazione iniziale presso la Tulane University e la Skowhegan School of Painting and Sculpture ha posto una solida base per il suo sviluppo artistico, permettendogli di esplorare e affinare il suo distintivo stile neo-espressionista.
Il trasferimento di Slonem a New York negli anni '70 si rivelò fondamentale per la sua carriera. Immerso nella vibrante scena artistica della città, guadagnò rapidamente riconoscimento per i suoi dipinti su larga scala di uccelli, farfalle e conigli. Queste opere sono caratterizzate da immagini ripetitive e colori audaci e vibranti, spesso impiegando una tecnica di tratteggio incrociato che aggiunge texture e profondità. L'approccio unico di Slonem alla pittura ha reso il suo lavoro facilmente riconoscibile e ampiamente ammirato.
Nel corso della sua carriera, l'arte di Slonem è stata celebrata in numerose prestigiose mostre in tutto il mondo. Istituzioni come il Metropolitan Museum of Art, il Guggenheim Museum e il Whitney Museum of American Art hanno esposto le sue opere, evidenziando la sua energia dinamica e la gioiosa rappresentazione della natura. Queste esposizioni hanno cementato la sua reputazione come uno dei principali artisti contemporanei.
Oltre alla sua arte visiva, Slonem è anche un autore affermato. Le sue pubblicazioni, tra cui "Birds" (2017), "Bunnies" (2014) e "Gatekeeper: World of Folly" (2017), offrono approfondimenti sul suo processo creativo e sui temi di suo interesse. Il suo studio, uno spazio vasto riempito con le sue opere d'arte, antichità e uccelli vivi, è stato presentato in vari media, offrendo uno sguardo affascinante sul suo stile di vita e ambiente creativo eclettico.
Oltre alla pittura, Slonem è appassionato di preservazione storica. Ha restaurato diverse case storiche negli Stati Uniti, riempiendole con la sua arte e collezioni di antichità. Questi progetti riflettono la sua apprezzamento per l'architettura e la storia, aggiungendo un altro strato al suo lascito artistico. I suoi sforzi nella preservazione dimostrano il suo impegno nel mantenere il tessuto culturale e storico di queste strutture.
L'influenza di Hunt Slonem si estende oltre il mondo dell'arte, ispirando un senso di meraviglia e apprezzamento per il mondo naturale. I suoi dipinti vibranti e testurizzati e la sua visione artistica unica hanno catturato l'attenzione del pubblico, rendendolo una figura significativa nell'arte contemporanea americana. I contributi di Slonem sono celebrati non solo per le loro qualità estetiche, ma anche per la loro capacità di evocare un senso di gioia e stupore, assicurando il suo duraturo lascito.
l'architettura e la storia, aggiungendo un altro strato al suo lascito artistico. I suoi sforzi nella preservazione dimostrano il suo impegno nel mantenere il tessuto culturale e storico di queste strutture.
L'influenza di Hunt Slonem si estende oltre il mondo dell'arte, ispirando un senso di meraviglia e apprezzamento per il mondo naturale. I suoi dipinti vibranti e testurizzati e la sua visione artistica unica hanno catturato l'attenzione del pubblico, rendendolo una figura significativa nell'arte contemporanea americana. I contributi di Slonem sono celebrati non solo per le loro qualità estetiche, ma anche per la loro capacità di evocare un senso di gioia e stupore, assicurando il suo duraturo lascito.
- The Solomon R. Guggenheim Museum (New York City)
- The Whitney Museum of American Art (New York City)
- The Brooklyn Museum of Art (Brooklyn, NY)
- The New Orleans Museum of Art (New Orleans, LA)
- The Farnsworth Art Museum (Rockland, ME)
- The Butler Institute of American Art (Youngstown, OH)
- The Pennsylvania Academy of the Fine Arts (Philadelphia, PA)
- The Alex Katz Foundation (New York City)
- The National Gallery of Art (Washington, D.C.)
- The Huntington Museum of Art (Huntington, WV)
- The Ogden Museum of Southern Art (New Orleans, LA)
- The Jane Voorhees Zimmerli Art Museum (New Brunswick, NJ)
- The Provincetown Art Association and Museum (Provincetown, MA)
- Kate Hudson – L'attrice e imprenditrice è un'altra importante collezionista dell'arte di Slonem.
- Sharon Stone – La pluripremiata attrice e produttrice è nota per avere le opere di Slonem nella sua collezione.
- Brooke Shields – L'attrice e modella possiede alcuni pezzi di Slonem, che mostrano la sua affinità con l' estetica unica dell'artista.
- Diane Keaton – L'acclamata attrice e regista è una fan del lavoro di Slonem, incorporandolo nella sua collezione d'arte personale.
- Jenna Bush Hager – La personalità televisiva e autrice, anche figlia dell'ex presidente George W. Bush, è tra i più importanti collezionisti dell'arte di Slonem.
- Andy Warhol – Il lavoro di Slonem è stato apprezzato dal leggendario artista e figura influente nel mondo dell'arte.